Creare la Digital Strategy per i Musei

CREARE LA DIGITAL STRATEGY PER I MUSEI

Avere una strategia digitale è fondamentale per comunicare sul web in modo efficace, per coniugare il fisico con l’online

Per Digital Strategy si intende la progettazione strategica di un piano con la quale definiamo, in ogni dettaglio, la nostra presenza nel mondo digitale, seguendo un insieme di linee guida e azioni definibili in funzione degli obiettivi e del contesto in cui si dovrà operare.

Nel mondo dell’arte esistono e intervengono peculiarità uniche del settore, che devono essere obbligatoriamente tenute in considerazione in sede di programmazione, di elaborazione creativa, redazione dei testi, posizionamento, modalità di racconto e comunicazione digitale.

Quando un museo decide di operare online, dopo aver individuato target e obiettivi, deve necessariamente progettare una strategia efficace per comunicare sul web e raggiungere i suoi scopi online.

L’obiettivo generale di un museo d’arte sta nella valorizzazione della collezione permanente, nella promozione di una programmazione espositiva o di progetti che richiamano attenzione del pubblico di visitatori del museo. Valorizzare significa rendere fruibile e accessibile l’arte a un pubblico più o meno vasto ed eterogeneo, con un percorso attento, sia visivo che descrittivo, culturale e sociale, per evidenziare le qualità dell’arte, permettendo al fruitore di ampliare la sua conoscenza. 

Durante il lockdown i musei hanno acquisito una maggiore consapevolezza sulla necessità di dover adottare una strategia digitale specifica e studiata per poter adempiere alla propria funzione.

Avere una strategia digital non significa soltanto avere profili social e un sito internet, ma diventa importante imparare a gestirli al meglio, selezionando i canali giusti per raggiungere i visitatori e appassionati d’arte.

Per poterlo fare bisogna partire da un punto fermo: la qualità dei contenuti, la costanza, le analisi e i continui interventi correttivi e di miglioramento sono la chiave per il successo nel digitale, anche per il mondo dei musei d’arte. 

Tra i canali a disposizione dei musei per poter comunicare sul web ci sono:

  • Dirette: per creare interazioni con il proprio pubblico attraverso interviste o eventi;
  • Webinar: per creare approfondimenti e lezioni d’arte attraverso le piattaforme di e-learning;
  • Podcast: per raccontare la storia della collezione in modo più smart;
  • Video: come contenuto social o per promuovere la propria istituzione;
  • Newsletter: per tenere sempre aggiornato il pubblico con le ultime notizie.
  • Blog/news: con focus su temi specifici, news e avvenimenti;
  • Virtual tour: per poter rendere fruibile la collezione anche online e a distanza;
  • E-commerce: per acquistare i biglietti o gli articoli del bookshop direttamente dal sito web;
  • Sito Web: strutturato in modo specifico per il mondo dell’arte e costantemente aggiornato.
  • Social Network: tra i più utilizzati ci sono Facebook, Instagram, LinkedIn, YouTube e da ultimo TikTok, per ognuno di loro la strategia di utilizzo si differenzia a seconda degli obiettivi

Il periodo post quarantena è per i musei l’occasione, non più rinviabile, per strutturarsi con una maggiore presenza e offerta digitale per la fruizione, valorizzazione e gestione del patrimonio culturale. 

Per i musei sarà di fondamentale importanza continuare quanto iniziato in quarantena, adattando i progetti digitali nella forma, nella quantità e nella strategia verso un percorso strutturato e di qualità nel tempo.

Inoltre sarà necessario coniugare digitale e fisico e migliorare la qualità dei contenuti online, avvalendosi di uno staff, interno o esterno, che possa garantire progetti e strategie digitali di lungo termine, di un certo pregio ed efficacia.

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