Creare un piano editoriale social per artisti, gallerie e musei

CREARE UN PIANO EDITORIALE SOCIAL PER ARTISTI, GALLERIE E MUSEI

Un piano editoriale è un ottimo punto di partenza per organizzare i contenuti social. 

Ma che cos’è e come si crea?

Nel marketing digitale si parla tantissimo di piano editoriale: ma che cos’è un piano editoriale?

È un documento che permette di pianificare i contenuti da pubblicare online per raggiungere un determinato obiettivo misurandolo nel tempo. Il piano editoriale è un importante strumento di marketing che, se opportunamente strutturato, aiuta artisti, gallerie e musei ad acquisire visibilità sui propri social e raggiungere scopi promozionali e di vendita.

Il piano editoriale consente di avere sotto controllo tutti i canali social, quindi Facebook, Instagram, LinkedIn, YouTube e TikTok ed integrarli perfettamente nella strategia di comunicazione.

Ma attenzione!

“Piano editoriale” spesso viene utilizzato come sinonimo di “calendario editoriale”, ma non è proprio così. 

Il calendario è incluso nel piano editoriale ed è un documento che serve per organizzare la pubblicazione dei post seguendo una strategia strutturata per mesi, settimane, giorni e ore.

Come creare quindi un piano editoriale efficace per artisti, gallerie e musei?

A monte ci dev’essere un’analisi accurata degli obiettivi che si vogliono perseguire. Per sviluppare un piano strategico vincente è necessario porsi le seguenti domande:

  1. A chi mi rivolgo? Collezionisti, visitatori, professionisti o alla stampa…
  2. Cosa voglio comunicare? Una mostra, il mio brand, le mie opere, la mia pratica artistica, la mia collezione…
  3. Quali sono i miei punti di forza? Dove sta l’originalità della mia arte se sono un artista o delle mie mostre se sono una galleria o un museo. E in cosa consistono le mie debolezze? Budget ridotto, una comunicazione inefficace, bassa qualità delle mostre allestite o una scarsa conoscenza del sistema dell’arte
  4. Chi sono i miei competitor? Artisti più affermati o più social; musei più famosi e maggiormente finanziati; o gallerie più strutturate e più smart nella gestione del proprio business…
  5. Qual è il mio obiettivo finale? Per artisti: promuovere la propria arte per vendere, essere rappresentato da una galleria o fare mostre; per musei: attirare più visitatori e promuovere meglio la collezione; per gallerie: vendere più opere e arrivare ad un pubblico più ampio di collezionisti.

Fare un’analisi dei competitor e rispondere a queste domande aiuterà a stilare i principi base del tuo piano editoriale. Inoltre, definire almeno 5 parole chiave in grado di raccontare o racchiudere il significato del brand, consentirà di avere dei riferimenti specifici per la successiva fase di creazione dei contenuti che il piano editoriale veicolerà attraverso i social media. 

 Per la creazione di contenuti efficaci occorre seguire alcuni passaggi:

  • Delineare il target di riferimento, ovvero la nicchia a cui rivolgere il proprio messaggio: collezionisti, visitatori, appassionati…
  • Definire la tipologia di contenuti: video, immagini, grafiche, animazioni, fotomontaggi e preset
  • Tone of Voice del messaggio: la necessità di un copy che rispecchi la tua identità e veicoli il messaggio in modo chiaro ed inequivocabile

I contenuti delle pubblicazioni devono essere costanti, sempre coerenti con il proprio target e con la mission: ricorda che sui social premia la costanza, l’autenticità e la creatività! 

Non è da trascurare, quindi, l’originalità dei contenuti rendendoli più accattivanti e riconducibili al tuo brand con accorgimenti grafici e multimediali: in questo modo ci si potrà differenziare ulteriormente dai propri competitor!

Nessun profilo social nasce con migliaia di follower: una visione comunicativa strategica servirà quindi per permetterti di raggiungere un maggior numero di utenti, incrementare i follower e fidelizzarli fino a renderli clienti, collezionisti o visitatori affezionati.

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